Un club, una maglia: Nat Lofthouse

Nat Lofthouse

Nel dopoguerra, quando i giocatori dimostravano una lealtà incondizionata verso il proprio club, Lofthouse fu uno degli attaccanti più prolifici della sua generazione, come testimoniato dal suo record di gol per il Bolton e anche per l'Inghilterra, dove i suoi 30 gol in 33 presenze gli danno uno dei migliori rapporti gol a partita di sempre.

Come molti altri, Lofthouse ha sempre voluto soltanto indossare la maglia del club della sua città natale, il Bolton, e lo ha fatto tra il 1946 e il 1960, con 452 presenze in campionato e 255 gol. È settimo nella lista dei migliori marcatori di sempre della massima divisione inglese.
Nato nel 1925, fa il suo esordio con il Bolton nel 1939 segnando una doppietta contro il Bury. I suoi primi due gol in campionato li segnò il 31 agosto 1946 contro il Chelsea. Nel 1953 fu eletto "Player of the Year", lo stesso anno in cui fu protagonista della finale di FA Cup, quella conosciuta come la "Finale di Stanley Matthews", e nell'edizione della coppa in cui segnò in tutte le partite , vincendo anche la classifica dei marcatori del campionato con 30 reti. Riuscì a vincere la FA Cup solo nel 1958 quando, con la fascia di capitano al braccio, segnò le due reti con cui il Bolton sconfisse il Manchester Utd.
Soltanto un infortunio nel 1960 pose fine alla sua carriera agonistica. Complessivamente, in tutte le competizioni, con i Wanderers segnò 285 reti.
Dopo la fine della sua carriera, Lofthouse si legò ancora di più al Bolton diventando nel 1961 vice-allenatore e poi, nel 1968, manager. Dopodichè ricoprì altri ruoli dirigenzali in società fino a diventare, nel 1986, il presidente del club.