1965: dentro i secondi

Nel corso degli ultimi anni, l'infittirsi degli impegni sia nazionali che internazionali, ha portato i club ad arricchire la propria rosa con almeno due portieri se non dello stesso livello, ma comunque in grado d alternarsi nel corso delle stagioni divenute ormai lunghissime e sfiancanti.

Nel 1965 in Italia, il Consiglio Federale vara l'esperimento della possibile sostituzione del portiere titolare con uno di riserva, in qualunque momento e per qualsiasi motivo, esclusa l'espulsione, ovviamente. Il secondo portiere doveva inserito nella lista presentata all'arbitro prima della partita, poteva sedersi in pachina e doveva indossare una maglia identica a quella del portiere titolare ma con il numero 12.
Ovviamente, un secondo portiere aveva sempre fatto parte delle rose delle squadre, ma nella stagione 1965-66 si ufficializzava la sua presenza in campo, in panchina insieme allo staff tecncio. Finalmente, anche i tifosi potevano vedere un giocatore che, se il titolare godeva di buona salute e considerato il minor numero di imoegni dei club all'apoca, difficilmente avrebbe avuto il suo momento di gloria.
Il primo dodicesimo ad entrare in campo sarà Gastone Ballarini del Foggia e proprio nella 1° giornata di campionato. Il 5 settembre 1965, al Comunale di Torino contro la Juventus. Al 16' del secondo tempo, l'allenatore Oronzo Pugliese fu costretto a sostituire il titolare Giuseppe Moschioni, infortunatosi in uno scontro con il bianconero Vincenzo Traspedini, con Ballerini, 28 anni, tra l'altro anche al suo esordio in Serie A.
Gaetano, detto Fabio, Ballerini (1937-1882) aveva iniziato la sua carriera sportiva da ciclista, vincendo anche un titolo regionale. Era poi passato al calcio, iniziando a giocare con il Portorecanati.Dal 1961 al 1967 giocò nel Foggia, facendo parte della squadra che riuscì a salire dalla Secie C alla Serie Alla Serie A. Concluse la carriera nel 1968 a Ravenna in Serie C.