Sam Bartram, il portiere perso nella nebbia
25 dicembre 1937. A Stamford Bridge si affrontano Chelsea e Charlton. La nebbia che con il passare del tempo diventa sempre più fitta, costringe l'arbitro, al decimo minuto del secondo tempo a sospendere la partita. I giocatori rientrano con difficoltà negli spogliatoi, tranne Sam Bartram, il portiere del Charlton. L'estremo difensore degli Addicks non si è accorto di nulla, tanta è la nebbia. E rimane in campo per un'altra mezz'ora, nello stadio ormai vuoto. Viene ritrovato da un poliziotto che aveva intravisto qualcuno in campo nella fitta nebbia.
Sam Bartram (1914-1961), ricordato oggi con una statua di bronzo alta quasi tre metri al The Valley, era arrivato al Charlton nel 1934. E giocherà con gli Addicks fino al 1956, l'anno del suo ritiro: 579 presenze e una FA Cup conquistata nel 1947 contro il Burnley.
Ma Sam, oltre che per i suoi 22 anni di fedeltà al club e per quella storica FA Cup, entrò nella leggenda per quella partita di Natale a Stamford Bridge.
La nebbia avvolge Londra, ma al calcio d'inizio la visibilità a Stamford Bridge è ancora accettabile, tanto che si riesce a giocare il primo tempo finito 1-1. La situazione, però, con l'andare del tempo peggiora. Il pubblico fatica seguire il gioco, in alcune zone del campo deve immaginarselo.
Le squadre tornano in campo per la ripresa. Gli Addicks, conquistato il pareggio, tornano a riversarsi, con più fatica, nella metà campo del Chelsea, schiacciando i Blues.
Ma sul campo la coltre della nebbia era ormai così fitta che dopo dieci minuti l'arbitro, dopo aver consultato i due capitani, decide di sospendere la partita. Il direttore di gara rimanda le squadre negli spogliatoi e lo stadio silenziosamente si svuota.
Passa una mezzora e nel silenzio ovattato della nebbia si materializza la sagoma di un poliziotto che si era accorto che c'era ancora qualcun in campo. "Ehi, ma che diavolo ci fai ancora qui? Se ne sono andati tutti, la partita è stata sospesa". La risposta di Bartram è parte della sua leggenda: "Pensavo che stessimo attaccando'"
E così, sempre a fatica, Bartram rientra negli spogliatoi, dove ritrova i suoi compagni, già rivestiti che scoppiano a ridere.
Quel giorno di Natale del 1927, il giovane Bartram e la sua storia entrano nella leggenda del Charlton Athletic.