FA Cup 1936. La favola del Grimsby, a un passo da Wembley

Il 21 marzo 1936. 63.000 spettatori affollarono Leeds Road, a Huddersfield, per assistere alla semifinale di FA Cup tra il Grimsby Town e l'Arsenal. Per la prima volta nella sua storia il Grimsby raggiungeva una semifinale di coppa in cui partiva nettamente sfavorita contro una squadra che appena 10 mesi prima aveva conquistato i tre titoli nazionali.

Nei quarti di finale il Grimsby aveva battuto il Middlesbrough a Blundell Park. Con le due squadre rimaste in dieci per un'espulsione per parte, Ernest Glover aveva segnato il terzo gol nella vittoria per 3-1. Glover, che arrivava dal Galles, segnava tanti gol, con una tale determinazione che una volta avrebbe detto: "Colpisco il pallone come se mi dovesse dei soldi".
Glover ha segnato 180 reti in campionato, e tutti per il Grimsby, in appena 227 presenze. Grazie ai suoi gol, il Grimsby nel 1934 conquistò la promozione in First Division, e l'anno dopo si classificò al 5° posto. In FA Cup, sempre i suoi gol portarono il Grimsby a un passo da Wembley.
Oltre al gol contro il Middlesbrough, Glover aveva segnato due reti nel terzo turno contro l'Hartlepool. Il Grimsby aveva superato poi il Port Vale per poi ricevere il Manchester City in casa per il 5° turno. In porta per il City giocava Frank Swift, un gigante alto più di 1 metro e 90. In uno scontro proprio con Glover, Swift riportava un infortunio all'occhio che lo costringeva a uscire per essere medicato, lasciando così il suo posto in porta a un compagno di squadra. Questo favorì il Grimsby che si portò avanti. Ma quando Swift tonò in porta, il City rientrò in partita. Sul 2-2 Glover segnò il gol della vittoria.
Con l'entusiasmo dei tifosi alle stelle che si preparavano a una storica semifinale, l'allenatore del Grimsby Frank Womack cercò di allentare la tensione dei suoi giocatori.
Nel suo programma di allenamento in vista della partita contro l'Arsenal, furono incluse due giornate sui campi di golf: il martedì a Cleethorpes e il mercoledì a Skegness.
Nel frattempo i tifosi si preparavano all'evento. I giornali locali erano pieni di inserzioni per "Cup-Tie Excursions".
E poi, il grande giorno arrivò. Il Daily Herald riportava: "Sin dalle prime ore del giorno, 32 treni speciali hanno riversato i tifosi in città. I sostenitori e i cappellini bianconeri del Grimsby hanno superato 10 a uno i biancorossi dell'Arsenal".
Le quote, però, davano ampiamente favoriti per la vittoria i Gunners. Ma l'avvertimento era: "Il pericolo per l'Arsenal è Glover".
L'Arsenal poteva schierare 8 giocatori della nazionale inglese e 1 della Scozia. Il Grimsby solo due: Glover del Galles e Jackie Bestall che, però, poteva vantare 1 sola presenza con l'Inghilterra nel 1935.
Ma per i Mariners quello era l'appuntamento più importante della stagione. Il Grimsby aveva battuto l'Arsenal 1-0 a Blundell Park in campionato, ma che poi, nel girone di ritorno, aveva subito un pesante 6-0 a Highbury. Glover era stato fuori per quindici giorni per un infortunio, ma era tornato ed era disponibile..
Lo stadio traboccava di tifosi. Per trovare posto scavalcarono le barriere, o si arrampicavano sulle travi di ferro per accalcarsi sulle tettoie delle tribune. Tanti i tifosi che si riversarono sino alle linee laterali del campo. 
Ma il sogno dei tifosi dei Mariners sfumò proprio sul più bello. Un gran gol di Cliff Bastin nel primo tempo decise la semifinale in favore dell'Arsenal. Il portiere del Grimsby, George Tweedy, grazie alle sue parate, riuscì a tenere in partita la sua squadra sino alla fine, tanto che l'Herald scrisse: "Se il Grimsby Town fosse riuscito a strappare il replay, l'80% del merito sarebbe stato di Tweedy".
Glover, sfortunatamente per i Mariners, non riuscì a lasciare il segno. Nella ripresa un gol del Grimsby venne annullato, ma i Mariners non diedero mai l'impressione di poter
rovesciare le sorti della gara contro un avversario più organizzato e veloce. L'Arsenal staccò il biglietto per Wembley dove, in finale, avrebbe battuto lo Sheffield United 1-0.
Quattro giorni dopo la semifinale, il Grimsby battè lo Sheffield Wednesday 4-0 e Glover tornò a segnare, evitando il pericolo di una retrocessione per il suo club. 
I Mariners riuscirono ad arrivare in semifinale nella FA Cup del 1939, ma persero nuovamente e molto più pesantemente contro il Wolverhampton (0-5).

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