Il 5 aprile, Venerdì Santo del 1901, Newcastle e Sunderland si affrontano per il sesto derby della loro storia. La rivalità tra i due club è già un dato di fatto. Una rivalità tra le due città che affonda le sue radici nel passato, che è anche politica, economica.
Le passioni infiammano, si sa, e anche i quei tempi pioneristici del calcio, il fuoco già divampava forte tra le due tifoserie.
Quella partita, con una concentrazione di persone al di là dei limiti consentiti, sfociò in un pomeriggio drammatico.
A quel tempo, nella Gran Bretagna edoardiana, le prime pagine dei quotidiani nazionali sono dominate dalla guerra boera.
Nel Nord Est dell'Inghilterra, invece, si parla solo della "rivolta del Venerdì Santo".
In quei primi anni del calcio, il Sunderland aveva vinto il titolo tre volte. Il Newcastle s'era formato soltanto nel 1892, ma stava facendo enormi progressi.
Al derby di Pasqua, il Sunderland vi arrivava in testa alla classifica, il Newcastle da settimo.
In un mite pomeriggio primaverile, una marea di 70.000 persone si riversa a St James' Park che ne poteva contenere al massimo 30.000. Un caos.
I cancelli vengono abbattuti, i tifosi scavalcano i muri "arrampicandosi come gatti". Ben presto viene invaso anche il campo di gioco, mentre altre centinaia di persone prendono posto sul tetto della tribuna centrale.
Con soli 25 poliziotti in servizio è impossibile sgomberare il campo e, così, la partita viene sospesa prima ancora che possa iniziare. La decisione di non far giocare la partita scatena l'inferno. Le due tifoserie vengono alle mani, dando vita a una rissa generale che coinvolge
Centinaia di persone. Travi e reti vennero abbattuti. Le bandiere fatte a brandelli. Barriere e recinzioni sradicate e usate come armi. Bottiglie e pietre iniziarono a volare in aria.
Fu necessario l'intervento di camion carichi di poliziotti e agenti a cavallo. Furono necessarie due ore per liberare St James' Park dai rivoltosi. Incredibilmente rimasero ferite solo 12 persone, incluso uno spettatore caduto dal tetto della tribuna.
Una commissione della FA esonerò il Newcastle da ogni tipo di responsabilità, concludendo che lo schieramento di polizia predisposto era talmente insufficiente da non aver potuto impedire i disordini.
La partita verrà giocata il 25 aprile e sarà vinta 2-0 dal Sunderland. La quota d'incasso del Newcastle, pari a 650 sterline, fu devoluta a enti di beneficienza locali.
A fine stagione il Sunderland arriverà secondo e il Newcastle sesto.