Bill Shankly, "He made the people happy"

"Molte persone ritengono che il calcio sia una questione di vita o di morte. Io non sono d'accordo.Posso assicurarvi che si tratta di una questione molto, molto più importante."
Bill Shankly (1913 – 1981), figlio di Scozia, dopo aver giocato dal 1933 al 1949 con il Preston North End, ha legato la sua carriera di allenatore al Liverpool, divenendo il manager che ne ha creato la leggenda. E' stato l'artefice di ciò che è oggi il Liverpool.

Quando, nel 1959, arrivò ad Anfield Road, ricostruì la squadra, facendola diventare una potenza internazionale. Ha guidato il club fino al 1974, portandolo dalla promozione in First Division alla vittoria di di 3 campionati (1963-64, 1965-66, 1972-73); 2 FA Cup (1964-65, 1973-74); 3 Charity Shield (1964, 1965, 1966) e 1 Coppa UEFA (1972-1973), per un totale di 794 panchine.
Ha gettato le basi su cui i suoi successori Bob Paisley e Joe Fagan conquisteranno 7 campionati e 4 Coppe dei Campioni nelle dieci stagioni successive al suo ritiro nel 1974. Una figura carismatica, un'icona non solo dei Reds ma del calcio stesso, capace di emozionare i tifosi con le sue parole. Nel 2019, Tony Evans, giornalista dell'Independent, ha scritto: "Shankly ha creato l'idea del Liverpool, trasformandolo una squadra di calcio ed enfatizzando l'importanza della Kop, facendo sentire i tifosi partecipi delle vittorie della loro squadra".
Tony Corbett, del The Guardian, qualche tempo prima così aveva descritto la figura di Shankly: "E' stato più di un grande allenatore di calcio. Era il Muhammad Ali del calcio: un carismatico anticonformista le cui espressioni avevano una poesia inaspettata e innegabile. Ha guidato il Liverpool come un leader rivoluzionario, trasformando i suoi calciatori in soldati fedeli alla causa, diventando per i tifosi un eroe popolare".
Tra i tanti episodi che lo hanno visto protagonista, nel 1973, durante il giro d'onore per festeggiare la vittoria del campionato, un poliziotto scansò via una sciarpa lanciata dalle tribune. Shankly vide la scena, si avvicinò all'agente e gli disse: "Non farlo, per te è solo una sciarpa, per un ragazzo rappresenta la vita", poi raccolse la sciarpa e se la legò al collo. Il tutto fu captato da un microfono a bordo campo. 
Nel luglio del 1974 Shankly si ritirò e al suo posto arrivò Bob Paisley, che avrebbe portato il Liverpool a vincere la Coppa dei Campioni e farlo diventare uno dei club più titolati del mondo. Nonostante i suoi trofei fossero di meno rispetto a Paisley, Bill Shankly è considerato dai tifosi il più grande allenatore della storia del Liverpool, per aver ridato rispetto e considerazione al club e aver preparato la strada ai successi degli anni che seguirono. "He made the people happy" è la frase che si legge ai piedi della sua statia ad Anfield Road.

 

"Il calcio è come un pianoforte: otto persone lo caricano in spalla, e tre sanno suonare quel dannato strumento".