David Hickson, Cannonball Kid

Il suo approccio fisico alla gara e la sua determinazione lo portarono a diventare un idolo per i suoi tifosi. Tutto il contrario di come era nella vita. Ma quando David Hickson (1929 – 2013) entrava in campo si trasformava, come se entrasse in una battaglia senza quartiere. Il suo comportamento in campo lo portò a scontrarsi molte volte anche con gli arbitri, collezionando anche tre espulsioni nella sua carriera, ma questo era ciò che lo faceva amare dai suoi tifosi mentre si dannava in campo con quel suo ciuffo biondo.
Molto forte di testa, era bravo anche con i piedi: i suoi tiri erano così potenti che venne soprannominato Cannonball Kid.

Debuttò con l'Everton nel settembre 1951 contro il Leeds, con i Blues in Division Two per la loro seconda volta nella storia, e divenne ben presto il titolare. Indimenticabili, nella memoria dei tifosi, le sue prestazioni nella FA Cup 1952-53.
Con l'Everton in Division Two, le vittorie contro Ipswich e Nottingham Forest proiettarono i Blues al 5° turno dove avrebbe incontrato il Manchester United. Di fronte a un Goodison Park gremito Hickson, in uno scontro di gioco abbastanza duro, riportò un enorme squarcio sopra un sopracciglio. Portato fuori campo, i tifosi si rassegnarono all'idea di finire la partita in 10. Negli spogliatoi gli furono applicati molti punti di sutura e i medici lo sconsigliarono di proseguire la gara. Ma Hickson, incurante delle conseguenze, rientrò in campo con una vistosa fasciatura tra l'ovazione dei tifosi. Dopo pochi minuti segnò il gol della vittoria. E poi, di testa, colpì il palo, il che gli causò il riaprirsi della ferita. Nonostante l'invito a uscire sia dell'arbitro che del suo capitano, Hickson rimase in campo sino alla alla fine: i suoi capelli biondi erano rossi di sangue e la maglia dello stesso colore di quelli dello United.
Hickson fu il match-winner anche nei quarti di finale contro l'Aston Villa, con un tiro fulmineo dal limite dell'area. In semifinale, a Maine Road, l'Everton affrontò il Bolton.
Nel corso della gara, Hickson s'infortunò nuovamente alla testa. Uscì dal campo solo a 15 minuti dalla fine, dopo aver segnato il primo gol di un'improbabile rimonta che porterà l'Everton dallo 0-4 al 3-4.
L'Everton risalì subito in Division One, e i 25 gol di Hickson nella stagione 1953–54 portarono il club nella prime posizioni della classifica. Ma dopo una sola stagione in Division One, Hickson fu ceduto all'Aston Villa dove non riuscì a imporsi e giocò solo 12 partite tanto che si trasferì all'Huddersfield dove rimase 2 stagioni. Nonostante il buon rendimento, Hickson non era contento e così fu felice di tornare a Goodison nel 1957. Sebbene il suo rendimento non fu così decisivo come qualche anno prima, la sua passione e la sua determinazione erano rimaste le stesse
I tifosi lo adoravano ancora e quando fu ceduto al Liverpool nel 1959 non esitarono a manifestare il loro malcontento. Come fu amato a Goodison Park, così Hickson lo fu ad Anfield Road.
Con il Liverpool in Division Two, Hickson segnò due gol al suo debutto, con 15.000 spettatori in più rispetto alla media di quella stagione. Dopo qualche giorno arrivò sulla panchina del Liverpool il nuovo allenatore, Bill Shankly, che aveva allenato Hickson a Huddersfield e ancora una volta esaltò al meglio le sue capacità tanto che segnò 21 gol in 27 partite trascinando il Liverpool a un passo dalla promozione. La stagione successiva, Hickson segnò 16 reti in 33 gare, ma ancora una volta il Liverpool mancò di un soffio il salto in Division One. Alla fine di quella stagione, Hickson ormai quasi 32enne, lasciò Anfield Road per far posto ai nuovi acquisti di Shankly.
Dopo un breve passaggio in Non League con il Cambridge City, si trasferisce al Bury dove giocò qualche mese e poche partite.
Quasi 34enne Hickson tornò nel Merseyside per giocare le sue due ultime stagioni con il Tranmere Rovers, di cui divenne il capocannoniere nella stagione 1962/63 con 23 gol. Dopo questa esperienza, Hickson giocherà ancora in Non League, nell'Ellesmere Port Town, nrl Ballymena come player-manager, nel Winsford, Northwich Victoria e Fleetwood FC.
Hickson è stato uno dei soli tre giocatori, insieme a John Heydon e Frank Mitchell, ad aver giocato con le tre squadre del Merseyside: Everton, Liverpool a Tranmere Rovers.