David Fairclough, classe 57, di Liverpool, divenne Supersub perchè, pur essendo un attaccante di talento, difficilmente partiva titolare, ma subentrava dalla panchina quando c'era bisogno di più peso in zona-gol. La sua sfortuna è stata quella di avere davanti tre attaccanti come Kevin Keegan, John Toshack e il centravanti della nazionale inglese David Johnson.
Esordì con i Reds il 1° novembre 1975 nella vittoria a Middlesborough, e segnerà il suo primo gol dopo tre giorni nella vittoria per 6 a 0 contro la Real Sociedad nel 2° turno di Coppa Uefa. Alla fine saranno 7 i gol in appena 14 presenze, 9 delle quali partendo dalla panchina.
Ma il 16 marzo 1977 arrivò la notte che consacrò David "Supersub" Fairclough. Nei quarti di finale di Coppa dei Campioni, i Reds affrontano il St Etienne. In Francia, all'andata, senza Kevin Keegan infortunato, il Liverpool aveva perso 1-0. Quella sera Anfield registra il tutto esaurito; molti tifosi non riescono nemmeno ad entrare. 55.043 i paganti, comprese alcune migliaia di francesi.
Dopo 2 minuti il Liverpool passa in vantaggio: Keegan batte il portiere avversario facendo esplodere per la prima volta lo stadio che già prima dell'inizio è una bolgia. Sembra una gara in discesa, ma sarà il St Etienne nel primo tempo ad avere le occasioni migliori e, ad inizio ripresa, a trovare il pareggio con un tiro dalla distanza di Bathenay. Le speranze del Liverpool si riaccendono al 60' grazie al gol di Kennedy. Ma in virtù del gol segnato in trasferta dai francesi, i Reds sono fuori dalla Coppa.
A 15 minuti dal termine entra in campo il giovane David Fairclough. All'85' si avventa su un lancio di Kennedy, infilandosi in mezzo ai difensori avversari, e dopo aver controllato il pallone con la testa, batte con tiro preciso all'angolo il portiere del St Etienne, regalando la qualificazione ai Reds.
Quell'anno il Liverpool avrebbe vinto il campionato e sarebbe stato finalista della FA Cup e della Coppa dei Campioni. Perderà la prima contro il Manchester Utd con Fairclough nemmeno convocato. Ma vincerà la seconda con lui in campo dalla panchina. L'anno seguente sarà titolare nella finale di Coppa Campioni vinta contro il Bruges.
Fairclough lascerà il Liverpool nel 1983 dopo 7 anni, con 153 presenze, di cui 61 partendo dalla panchina, segnando 55 reti, dopo aver vinto 3 campionati, 1 League Cup, 4 Charity Shield, ma soprattutto 2 Coppe dei Campioni, 1 Coppa Uefa e 1 Supercoppa Europea.
Dopo Liverpool inizia a girovagare, prima nella NASL con i Toronto Blizzard, poi in Svizzera con il Lucerna e quindi di nuovo in Inghilterra con Manchester City, Norwich, Oldham Athletic e Rochdale. Quindi, 3 stagioni al Beveren e poi il ritorno prima con il Tranmere Rovers e dopo con il Wigan Athletic. Nel 1991 lascia il calcio professionistico ma continua a giocare per un po' in No-League con il Knowsley
Fairclough è comunque rimasto nel cuore della Kop. Nel 2006, nel referendum a cui parteciparono 110.000 tifosi per decretare i 100 Players Who Shook The Kop, Fairclough si è classificato al 18° posto, molto più in alto dei titolari Toshack (34°) e Johnson (77°).
Perchè il tifoso guarda il calcio con passione e con il cuore.