Len Chalmers, una partita per la storia
I giocatori entrano nel cuore dei propri tifosi e nella storia dei rispettivi club non soltanto per le vittorie o i gol decisivi. Proprio perché il calcio è passione, questa magia si realizza per l’attaccamento alla maglia che alcuni dimostrano in situazioni particolari, per lo spirito di sacrificio, magari anche nelle sconfitte più brucianti, che vivono come i loro stessi tifosi.
È quello che è accaduto a Len Chalmers (1936-2014) che tra il 1958 e il 1965 giocò da terzino destro oltre 200 partite con il Leicester City, tutte in First Division. E quello che accadde nella finale di FA Cup del 1961 l'ha consegnato alla storia del club.
Il suo debutto con le Foxes era stato da brividi. Difficile immaginare una partita così importante e con così tanta pressione come quella in cui Chalmers fece il suo debutto nell'aprile del 1958. Il Leicester City, promosso la stagione precedente nella massima serie battendo tutti i record, all’ultima giornata aveva bisogno di un solo punto per salvarsi giocando in casa del Birmingham City. Il manager David Halliday decise di far esordire il giovane Len proprio in quella delicata partita. Il Leicester vinse 1 a 0, riuscendo a mantenere la porta inviolata per la prima volta nella stagione. Len Chalmers era arrivato.
Divenne titolare inamovibile verso la fine della successiva stagione. Con il nuovo manager Matt Gillies, Chalmers era uno di quel gruppo di giovani che, alla fine degli anni 50, rivestirono un ruolo fondamentale per i successi del club che sarebbero arrivati gli anni seguenti. In quel gruppo, insieme a Chalmers, c’erano anche Gordon Banks, Richie Norman, Frank McLintock, Ian King e Howard Riley.
Riley, ala destra di quel Leicester, ha ricordato così il suo compagno di squadra: “Io, Len e Colin Appleton vivevamo nelle case del club di Bridewell Road, a Aylestone. Ogni giorno prendevamo insieme il bus per andare ad allenarci. Len era un terzino tosto che dava sempre il cento per cento. Ma aveva anche un buon tocco di palla, s’intendeva bene con le ali e ti dava il pallone dove lo volevi. Era sempre sul pezzo, ma era anche versatile. Una volta mi infortunai e lui passò a giocare all'ala destra al posto mio.”
Il momento che l’ha consegnato alla storia del club, risale alla finale di FA Cup del 1961. A Wembley, contro il Tottenham, dopo 20 minuti Chalmers riporta un grave infortunio in uno scontro con Les Allen. A quel tempo non c’erano le sostituzioni, e così Len, che si muoveva a fatica, fu spostato all’ala sinistra per il resto della partita e, nonostante le sue difficoltà, riuscì a dare fastidio ai difensori avversari, permettendo alla sua squadra di tenere sino al 70’, per poi soccombere soltanto nel finale per 2 a 0.
Dopo quella finale, nella stagione successiva Len non saltò una sola partita, non solo in campionato, ma anche nella FA Cup, nella Coppa di Lega e nella Coppa delle Coppe. Era molto rispettato nello spogliatoio ed era stato anche il rappresentante dei calciatori presso la FA.
All’inizio del 1963, perse il posto da titolare con l’arrivo di John Sjoberg e non giocò la finale di FA Cup del 1963 contro il Manchester United. Disputò qualche altra buona partita nelle due successive stagioni, dopodichè nel 1966 decise di trasferirsi al Notts County, dove rimarrà per due anni, per chiudere la sua carriera in Non League con il Dunstable Town.