Safe as the Banks of England
Nella storia del calcio il suo nome rimarrà legato a quella che è stata unanimemente riconosciuta come la parata del XX secolo. Il 7 giugno 1970, nella Coppa del Mondo messicana, Gordon Banks neutralizza un colpo di testa di Pelè che già stava esultando per il gol. Una parata che è una perfetta combinazione di tecnica, agilità e colpo d’occhio. Un’istantanea che ritrae l’immagine di un campione e che, per una volta, non è quella di un gol.
Eppure, Banks era finito tra i pali quasi per caso. Sicuramente mai immaginando che sarebbe entrato nella leggenda dello sport.
Vero e proprio working class hero, da ragazzo giocava solo la domenica. Il resto della settimana sgobbava caricando e scaricando sacchi di carbone a Sheffield. Per riuscire ad allenarsi almeno due volte a settimane, si trovò un posto da muratore. Le cose iniziarono a migliorare e dopo appena 23 partite giocate con la squadra dei minatori, fu notato dal Chesterfield in cui iniziò la trafila delle giovanili, fino ad arrivare alla squadra riserve. Chiamato per il servizio militare, fu destinato in Germania dove vinse con la squadra del suo reggimento la Coppa del Reno, un torneo per squadre militari. Appena tornato in patria, il Chesterfield gli offrì il suo primo contratto da professionista.
Nel 1956 arrivò in finale di Coppa d’Inghilterra giovanile, perdendola contro il Manchester Utd. Il debutto in prima squadra arrivò nel novembre 1958, a 21 anni, in Third Division. Dopo nemmeno 6 mesi lo nota il Leicester che l’acquista e il 9 settembre 1959 debutta in prima squadra contro il Blackpool. E dopo pochi mesi diventa titolare inamovibile. Con il Leicester gioca le finali di FA Cup 1961 (persa contro il Tottenham) e 1963 (persa contro il Manchester Utd), e quella di Coppa di Lega 1964 (vinta contro lo Stoke) e 1965 (persa contro il Chelsea).
Rimane a Leicester sino al 1966 quando, proprio su sua segnalazione, inizia a farsi largo il giovane Peter Shilton.
Nonostante fosse stato uno degli eroi della vittoria della Coppa del Mondo 1966, nel finale della stagione successiva Banks fu accantonato in favore proprio di Shilton. Banks fu inserito nella lista dei partenti; vicino al Liverpool, finì allo Stoke City per 50.000 sterline, con cui nel 1972 vince la Coppa di Lega.
Con la maglia dello Stoke, Banks ha probabilmente compiuto tre delle più belle parate della sua carriera. Due contro il Manchester City: la prima respinse e poi bloccò un tiro da poco più di 7 metri di Wyn Davies; la seconda a Maine Road opponendosi a un tiro di Francis Lee. La terza bloccando un tiro al volo di Alan Gilzean del Tottenham da appena 5 metri.
Banks ha sempre sostenuto, però, che la sua più bella prestazione era stata quella nella semifinale di FA Cup contro il Liverpool. Era in uno stato di forma strepitosa perché mantenne la porta inviolata nonostante il costante assedio dei Reds. Il Liverpool tirò 34 volte verso la sua porta.
E se tra Leicester e Stoke ha costruito la sua carriera, la sua grande squadra è sempre stata la nazionale inglese. Titolare dal 1965, fu protagonista dell’unico titolo mondiale vinto dall’Inghilterra nel 1966. Non subì gol nei primi quattro incontri del torneo. Un errore in semifinale col Portogallo portò al gol di Eusebio su rigore. E per questo fu criticato, accusato di aver privilegiato lo spettacolo ed abbandonato il suo stile.
Quattro anni più tardi, in Messico, la parata su Pelè che più tardi dichiarò: “Non potevo crederci. In quel momento ho odiato Banks più di ogni altro calciatore al mondo. Ma quando è passata l'ira, ho dovuto applaudirlo con tutto il cuore. Era la più grande parata che io avessi mai visto”.
Il resto del Mondiale non fu altrettanto esaltante; la sindrome di Montezuma colpi anche Banks alla vigilia del quarto di finale contro la Germania e dovette rinunciare a giocare. I tedeschi vinsero 3-2. Per qualcuno sarebbe stato deliberatamente avvelenato da qualche mano nemica, anche se Banks ha sempre dato poco credito a questa versione.
Con 721 minuti consecutivi senza subire gol, Banks ha anche stabilito il record d'imbattibilità nella storia della nazionale inglese.
Nel 1972, proprio dopo la vittoria in Coppa di Lega con lo Stoke, un incidente d’auto gli procurò problemi di vista all’occhio destro e il Cinese, come veniva soprannominato proprio per la forma degli occhi leggermente allungata, lasciò il calcio professionistico.
Qualche anno dopo si tolse però lo sfizio di riuscire a giocare ancora negli Stati Uniti a Fort Lauderdale, venendo nominato anche “portiere dell’anno”.
Tra i pali, Gordon Banks è stato un campione. Per lui fu coniata la frase “Safe as the Banks of England”. Anche fuori dal campo, tanto da definire la parata su Pelè “fortunata”.
Gordon Banks è volato via dai pali della vita a 81 anni il 12 febbraio 2019.