Nato a Leicester e cresciuto nelle giovanili del City, Peter Shilton era stato scoperto giovanissimo dal leggendario Gordon Banks a cui, quattro anni dopo, soffierà il posto costringendolo a lasciare le Foxes.
Nato a Leicester e cresciuto nelle giovanili del City, Peter Shilton era stato scoperto giovanissimo dal leggendario Gordon Banks a cui, quattro anni dopo, soffierà il posto costringendolo a lasciare le Foxes.
Wembley, 25 novembre 1953, di fronte a 105.000 spettatori si affrontano per la prima volta gli inventori del calcio e la squadra che, in quegli anni, il calcio l'ha trasformato.
Nella storia del calcio il suo nome rimarrà legato a quella che è stata unanimemente riconosciuta come la parata del XX secolo. Il 7 giugno 1970, nella Coppa del Mondo messicana, Gordon Banks neutralizza un colpo di testa di Pelè che già stava esultando per il gol. Una parata che è una perfetta combinazione di tecnica, agilità e colpo d’occhio. Un’istantanea che ritrae l’immagine di un campione e che, per una volta, non è quella di un gol.
Eppure, Banks era finito tra i pali quasi per caso. Sicuramente mai immaginando che sarebbe entrato nella leggenda dello sport.
La stagione trionfale dell’Everton, quella del 1984-1985, era iniziata il 19 maggio 1984, la fine di quella precedente, con la conquista della FA Cup. A Wembley, grazie alle reti di Graeme Sharp e Andy Gray, aveva battuto il Watford, iscrivendo per la quarta volta il suo nome nell’albo d’oro della coppa. Nemmeno tre mesi dopo, conquistava anche la sua quinta Charity Shield; una vittoria dal sapore particolare perché arrivata ai danni del Liverpool, e per di più su un’autorete del portiere Grobbelar. Non sarebbe stato che il preludio di un finale ancor più esaltante.