Prima dell'inizio della Coppa del Mondo 1962, due giornalisti italiani, Antonio Ghirelli del Corriere della Sera e Corrado Pizzinelli de Il Resto del Carlino, scrissero scrissero parole molto dure sul Cile e sulla situazione precaria della capitale dopo il terremoto che l'aveva colpita, descritta come "i confini del mondo", "il simbolo triste di uno dei paesi sottosviluppati del mondo e afflitto da tutti i mali possibili: denutrizione, prostituzione, analfabetismo, alcolismo, miseria".